Torino Jazz Festival 2019
Grande successo di questa edizione con 80 concerti in dieci giorni, un giorno in più della edizione del 2018. 25000 presenze con un incremento del 12 %, edizione contrassegnata dalla elevata presenza di formazioni provenienti dal nord europa spesso ai confini di quello che si intende per jazz nel senso classico.
Di tutti i concerti che ho seguito voglio ricordare alcuni momenti che mi sono rimasti impressi:
- la splendida atmosfera creatasi ai mercati generali con la Bandakadabra di Gipo di Napoli
- il bel progetto di Stefano Risso Lapsus Lumine con le tre bravissime vocalist
- i Rymden con le loro sonorità nordiche e la ritmica ipnotizzante
- il difficile concerto di Endressen e Westerhus ... alla fine avevo mal di testa ma mi ha coinvolto
- la band di Fabio Giachino con Randy Brecker e la grande promessa Chad Lefkowitx-Brown al sax
- il travolgente sax di Joshua Redman
- la Torino Night Ensemble con Don Moye che ci ha riportato alle atmosfere dell'Art Ensemble of Chicago
Di tutti i concerti che ho seguito voglio ricordare alcuni momenti che mi sono rimasti impressi:
- la splendida atmosfera creatasi ai mercati generali con la Bandakadabra di Gipo di Napoli
- il bel progetto di Stefano Risso Lapsus Lumine con le tre bravissime vocalist
- i Rymden con le loro sonorità nordiche e la ritmica ipnotizzante
- il difficile concerto di Endressen e Westerhus ... alla fine avevo mal di testa ma mi ha coinvolto
- la band di Fabio Giachino con Randy Brecker e la grande promessa Chad Lefkowitx-Brown al sax
- il travolgente sax di Joshua Redman
- la Torino Night Ensemble con Don Moye che ci ha riportato alle atmosfere dell'Art Ensemble of Chicago