Le foto migliori degli ultimi anni
In un giorno di ferragosto, in una Torino abbastanza deserta, medito sul perchè mi piace fare fotografie jazz (ascoltando "around midnight" di Thelonius Monk). La fotografia è solo il risultato finale di tanti momenti da ricordare durante il sound check, il concerto, le jam session e nel back stage: i tecnici del suono che discutono con i musicisti se aprire o chiudere di più o di meno il suono di un microfono, i musicisti che parlano in modo complice, a volte divertito e in lingue diverse, su come fare un certo attacco, i fotografi che inseguono inquadrature di atmosfera cercando di essere trasparenti e non perturbare. Il dopo concerto, quando i musicisti raccontano le loro storie e mi rimproverano di aver smesso di suonare il contrabbasso perchè la musica allunga la vita (Curtis Lundy) e poi i momenti magici durante il concerto in cui si entra tutti in sintonia e allora si posa la macchina fotografica e si ascolta e basta. Per questo mi piace la fotografia jazz perchè lo scatto è solo un attimo finale in cui si cerca di trasmettere il ricordo di quei tanti momenti magici. Come mi disse una volta Mattia Cigalini, le fotografie sono quel che resta dei concerti. Un'immagine muta che cerca in modo disperato e sempre inadeguato di raccontare quei momenti di estasi che la musica riesce a dare.
In questa pagina ho raccolto le foto che amo di più.
Se siete interessati alle mie foto contattatemi - if you are interested to my pics please contact me
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