Moncalieri Jazz Festival 2015
Quest'anno edizione tutta italiana, anzi piemontese, anzi torinese del festival, come ha raccontato il direttore artistico e organizzatore Ugo Viola; non per questo in tono minore, ci sono stati momenti davvero di alto livello.
Non sono riuscito a seguire tutti i concerti ma quelli visti sono stati davvero interessanti e di qualità.
- Il blues "Lou", dedicato a Lou Rawls, di Alberto Marsico (Hammond) con il ruggente Diego Borotti (sax) e la swingante Monica Fabbrini (voce).
Non sono riuscito a seguire tutti i concerti ma quelli visti sono stati davvero interessanti e di qualità.
- Come faccio di solito elenco i momenti topici a mio giudizio:
- - gli assoli brevi ma intensi di Alfredo Ponissi (sax), travolgenti di Luigi Venegoni (chitarra) e molto coinvolgenti di Piero Mortara (fisarmonica) durante il concerto di rock/jazz progressivo degli Arti e Mestieri.
- Il blues "Lou", dedicato a Lou Rawls, di Alberto Marsico (Hammond) con il ruggente Diego Borotti (sax) e la swingante Monica Fabbrini (voce).