Titolo della mostra: Eliott Erwitt - Personae Info: http://www.lavenaria.it/it/mostre/elliott-erwitt-personae Durata della mostra: 27 settembre 2018 – 24 febbraio 2019 Orari: Lunedì: giorno di chiusura (tranne eventuali giorni Festivi) Da martedì a venerdì: dalle ore 9 alle 17 Sabato, domenica e festivi: dalle ore 9 alle 18.30. Costo biglietto: 12 euro, gratuito con tessera musei Location: Reggia di Venaria
Recensione
Questa grande retrospettiva su Eliott Erwitt è la prima che copre tutta la sua immensa produzione sia in bianco e nero che a colori e contiene 170 stampe che l’autore ha scelto personalmente. La mostra è nettamente separata in due parti: la prima parte dedicata ad una molto significativa rappresentazione della sua inconfondibile produzione di foto in bianco e nero che lo ha reso celebre, mentre nella seconda parte sono raccolte per la prima volta le sue foto a colori meno note ma non meno ironiche e suggestive delle prime. La mostra ha il titolo Personae che vuole richiamare la capacità dell’autore di rappresentare i soggetti in modo ironico e teatrale entrando nella loro vita e nella loro personalità. La parte in bianco e nero è monumentale ed imperdibile, specialmente per chi non la conosce ancora, ma racconta l’Erwitt che ormai conosciamo a memoria e quindi, per chi a visto la mostra di qualche anno fa a Palazzo Reale, è un po’ scontata. Le foto sono quelle iconiche e famosissime, da quella di Kruscev e Nixon a Jacqueline ai funerali di Kennedy ai celebri cani. Rivederle comunque fa sempre piacere specialmente tramite delle stampe di alta qualità e con vetri anti riflesso. Ma la parte più interessante della mostra è quella a colori che ci racconta un Erwitt inedito e estremamente ironico che a volte si racconta tramite il suo pseudonimo Andre S. Solidor utilizzato per beffeggiarsi degli artisti e dei fotografi contemporanei avvezzi all’uso di photoshop e di vestiti eccentrici. Molto affascinanti le foto in cui usa i manichini a posto delle modelle, si pagano una volta sola, afferma Erwitt! Bellissima e poco nota la sua serie di foto scattate in vari paesi, dal Giappone alla Sicilia, dalla Danimarca al sud degli Stati Uniti in cui mette in mostra la sua capacità di riassumere lo spirito di un posto e di una nazione in una sola foto. Da segnalare nella parte finale della mostra anche alcune foto di architettura, davvero sorprendenti per Erwitt che ha sempre messo la persona al centro delle sue foto. La mostra si conclude con una raccolta di foto di personaggi celebri tra cui spicca la bellissima Marylin Monroe che spunta con i sui occhi blu affascinanti, e sempre velati di tristezza, da una folla sicuramente attratta da lei ma molto distante.
In allegato foto della location e di alcune foto esposte